Diamo il Benvenuto ai nostri nuovi Soci Sostenitori aziendali per il 2023:
- PROGEST S.p.A. una tecnostruttura per aziende ed enti pubblici che hanno bisogno di soluzioni efficaci per la sicurezza ambientale e la tutela del territorio. I servizi offerti riguardano l'Ingegneria, la Consulenza e la Gestione di Impianti Ecologici.
- PARADIVI SERVIZI S.r.l. opera da circa un ventennio nel campo ambientale. È specializzata nella gestione dei servizi ambientali, quali trasporto e smaltimento dei rifiuti speciali pericolosi e non, opere di bonifica e interventi di protezione ambientale, rivolti prevalentemente al territorio nazionale.
- CISMA AMBIENTE S.p.A. situata nella provincia di Siracusa, opera dal 2005, con uno degli impianti più avanzati in Italia per il trattamento, ricondizionamento, recupero e deposito sul suolo di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. Core business aziendale è la gestione dei rifiuti industriali per la quale l’azienda ha messo a punto procedure e processi di trattamento sostenibili, affidabili e totalmente tracciabili.
A breve li conoscerete meglio uno ad uno!
Abbiamo il piacere di segnalare gli ultimi sviluppi del Progetto Eureka! patrocinato da AIAT.
Dalla presentazione del tool di simulazione -avvenuta in Senato lo scorso ottobre- ad oggi, abbiamo raccolto i primi risultati sull'utilizzo di Eureka, articolandoli come segue:
I risultati degli indici sono consultabili a questo link: EUREKA! ENTRA NEL VIVO CON I PRIMI RISULTATI SULLA SOSTENIBILITA' ENERGETICA
Nell'articolo accenniamo anche ai prossimi sviluppi di Eureka: non più solamente un tool a se stante, ma anche un potenziale strumento a supporto, ad esempio, di processi di pianificazione energetica e territoriale o di potenziale utilità per la creazione di consenso.
E' uscita il 13 febbraio 2015 una interessante intervista dell'Ing. Raffaele Solustri, Consigliere del CNI, pubblicata sul sito ingenio web, che vede protagonista l'attività del gruppo di lavoro ambiente del CNI e nel quale si fa riferimento alle attività di collaborazione in essere tra AIAT e il CNI.
L'articolo è disponibile al link http://www.ingenio-web.it/Articolo/2523/INGEGNERI...
Il progetto ha avuto inizio in data 1 marzo ed avrà una durata pari a 12 mesi, durante i quali numerose attività sul tema dei rifiuti e, in particolare sulla promozione della raccolta differenziata e sulla riduzione della produzione di rifiuto in ambito universitario, saranno organizzate nei locali del Politecnico di Milano, della Facoltà di Ingegneria della Università Federico II e della Cittadella Universitaria di Catania, che, con alcuni dipartimenti sono partners/collaboratori del progetto. Un contributo attivo al progetto sarà inoltre fornito dall'azienda Dusty di Catania, dal Consiglio degli Studenti e dall'A.Di.Su della Federico II, dalla sezione di Napoli di Ingegneri Senza Frontiere e da ENEP, la Federazione di Associazioni a cui AIAT è affiliata.
LE ATTIVITA' SVOLTE
A Napoli, dopo la giornata di presentazione avvenuta il 12 marzo alla quale sono stati invitati i referenti istituzionali dell'Università, della Provincia di Napoli e di ASIA (che si occupa della gestione del servizio Rifiuti del Comune), sono stati promossi incontri con gli studenti e lezioni per affrontare il problema dell'organizzazione della raccolta differenziata nel territorio comunale e per analizzare i consumi sia in residenza che all'Università. Si sono poi allestiti gli info-point e si è messo a disposizione differente materiale divulgativo. Infine si è svolto un importante incontro per la presentazione del Piano Regionale dei Rifiuti della Campania da parte del Prof. Arena. A partire dalla giornata di presentazione, e nei giorni successivi, sono stati distribuiti i questionari per rilevare il livello di consapevolezza degli studenti sulle tematiche legate alla gestione dei rifiuti.
A Catania la giornata di presentazione del progetto si è svolta il 12 marzo presso l'Aula Magna del Rettorato in presenza del Rettore, del Sindaco della città, di diversi responsabili delle strutture coinvolte e di numerosissimi studenti. La presentazione si è inserita nel quadro delle attività che il Comune, mediante il suo Osservatorio sui rifiuti sta attuando per iniziare un percorso virtuoso che innalzi le risicate soglie di RD sul territorio. A questa prima iniziativa ne è seguita una a carattere più operativo/informativo che ha visto partecipi, oltre a circa un centinaio di studenti, tutti i direttori dei diversi Dipartimenti coinvolti. Durante entrambe le iniziative sono stati distribuiti e raccolti i questionari del progetto.
Successivamente sono state svolte le necessarie attività di coordinamento con i referenti istituzionali per l'Università e per il Comune. Sono stati aperti i due infopoint dove viene fornito il materiale informativo e coinvolti gli studenti negli obiettivi del progetto. Sono state tenute diverse lezioni (nella forma di seminari allargati) sia a studenti che a docenti ed effettuate visite tecniche presso diversi impianti. E' stata infine riprogettata l'isola ecologica della cittadella universitaria.
A Milano, c'è stata una prima riunione di coordinamento il 16 marzo nella quale è sorta una sinergia con il progetto Campus Sostenibile promosso dal Politecnico di Milano e dall'Università degli Studi di Milano per trasformare il quartiere universitario in una parte di città esemplare per qualità della vita e sostenibilità ambientale. Si è poi iniziata la distribuzione e la raccolta dei questionari. Si è proceduto alle lezioni teoriche, la prima delle quali di carattere normativo. E' iniziata l'attività di volantinaggio e sono stati allestiti l'info point e la bacheca dell'Usatto (che prevede anche una modalità di inserimento degli annunci per via informatica con un indirizzo e-mail specifico: mi.progettogru@gmail.com).
Al successivo incontro con gli studenti sono intervenuti i rappresentanti dell'AMSA e dell'ufficio del politecnico deputato alla gestione dei rifiuti e vi è stata la visita all'isola ecologica dell'Ateneo. Sono stati presi i contatti con le funzioni che all'interno dell'Ateneo, ma specialmente del DIIAR, sono in possesso di dati interessanti per il progetto: consumo di beni e produzione dei rifiuti. Sono seguiti ulteriori incontri con gli studenti anche sul tema degli acquisti verdi.
Tutte le informazioni aggiornate sulle attivita' svolte e quelle previste nell'ambito del progetto sono disponibili sul sito internet del progetto ed è online la pagina Facebook.
Iscriviti per ricevere tutti gli aggiornamenti sul progetto!
Con le modifiche al Regolamento approvate nel corso dell'assemblea dei soci del 27 Aprile 2011, cadono le barriere all'iscrizione per studenti e laureati specialisti/magistrali in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio.
Da oggi è infatti possibile l'iscrizione come socio ordinario anche per loro, indipendentemente dall'Ateneo italiano di provenienza!
Consulta il nuovo Regolamento e le modalità di iscrizione.
Ti aspettiamo quindi in AIAT per rendere sempre più forte il nostro network!
La nostra Associazione si conferma come un canale privilegiato a livello nazionale per la diffusione di informazioni relative alle offerte di lavoro.
Nel 2010 AIAT ha trasmesso ai propri associati offerte di lavoro relative a circa 400 posizioni.
Di queste:
Per quanto riguarda le tematiche nell'ambito delle quali si è concentato il maggior numero di offerte in Italia: oltre all'energia che fa la parte del leone, spiccano anche nell'ordine tematiche di pianificazione territoriale (GIS, trasporti, monitoraggio e gestione del territorio, ecc.) e rifiuti (smaltimento amianto e progettazione impianti). Seguono a maggiore distanza: HSE, bonfiche, acque (trattamento+idrologia) e consulenza ad ampio spettro.
Per quanto riguarda invece le offerte all'estero l'attenzione maggiore è assolutamente incentrata sui cambiamenti climatici, seguiti a distanza dalle tematiche energetiche.
Sono più di 240 i posti di lavoro per ingegneri ambientali segnalati da AIAT ai propri assocaiti tra gennaio e settembre 2010.
Grazie all'efficacia della propria rete di professionisti e degli strumenti di comunicazione a disposizione, per ogni giorno non festivo dei primi nove mesi di quest'anno l'Associazione è stata dunque in grado di offrire agli associati una nuova opportunità di lavoro nei settori di competenza (ambiente ed energia).
La metà di questi posti ha riguardato bandi di concorso per incarichi nelle pubbliche amministrazioni; 8 posti per ricercatori presso le università o centri di ricerca e altrettanti per stage presso privati. 50 le offerte di collaborazione/assunzione presso aziende private e 56 le opportunità all'estero, prevalentemente presso organizzazioni internazionali di varia dimensione e natura.
AIAT riconosce il documento della Commissione delle Comunita' Europee contenuta nella COM/2009/0490 "Action Plan on Urban Mobility" del 30 Settembre 2009 come lo strumento di riferimento per lo sviluppo di politiche strategiche efficaci nel miglioramento della mobilita' urbana. Tale documento e' il risultato della consultazione effettuata in occasione del riesame intermedio del Libro bianco sui trasporti della Commissione Europea cui AIAT ha contribuito attraverso un proprio position paper pubblicato a marzo 2008.
AIAT ritiene che le politiche sulla mobilita' urbana attivate dal Comune negli ultimi anni siano da considerare in linea con le scelte compiute dalle piu' avanzate citta' europee.
Se Milano vuole ambire ad essere considerata una grande metropoli europea e globale e' essenziale che il percorso virtuoso da poco avviato non subisca rallentamenti o ripensamenti, al fine di proseguire nell'implementazione di politiche a favore di una mobilita' urbana sostenibile.
Il Consiglio Direttivo
Il Comitato Scientifico
Grazie alla collaborazione di tutte le associazioni aderenti alla Rete-AIAT, lo scorso dicembre stato compiuto un nuovo e decisivopasso avanti in favore di tutti gli ingegneri ambientali italiani.
Oggi tutti i laureati in ingegneria per l'ambiente e il territorio possono iscriversi ad AIAT, indipendentemente dall'ateneo di provenienza.
Nell'ambito del percorso di sviluppo ed estensione nazionale di AIAT, tre sono stati i momenti essenziali per ottenere questo importante risultato:
Il lancio del nuovo sito internet www.ingegneriambientali.it completamente rinnovato nella grafica e nei contenuti e la recentissima pubblicazione dei risultati completi dell'indagine conoscitiva svolta nel 2008 tra gli ingegneri ambientali italianihanno poi costituito la ciliegina sulla torta.
Siamo gi pi di 650, ma perch questo ambizioso progetto di costruire un'unica grande associazione nazionale, articolata in Sezioni Territoriali Regionali, possa funzionare bene e dare tutti i frutti attesi, bisogna che tutta Italia sia adeguatamente rappresentata.
In occasione di questo importante momento, il Consiglio Direttivo ha inoltre deliberato che le nuove iscrizioni annuali perfezionate a partire dal mese di Giugno 2009 saranno valide fino alla fine del 2010.
Il terzo Forum Europeo sui Sistemi di Gestione Ambientale, organizzato dall'EMS Expert Group di EFAEP, si terr il 12 Maggio a Bruxelles. Condizioni agevolate per i soci AIAT.
Tutte le informazioni sul sito EFAEP
Biciclette per spostarsi in citt. Non uno slogan e non una ricetta da primo shock petrolifero, ma una soluzione moderna per rendere i centri urbani pi vivibili.
Di questo si parler gioved 23 aprile alle 16:30al Politecnico di Milano in un incontro promosso dall'Associazione Ingegneri per l'Ambiente e il Territorio (AIAT), che a questo specifico aspetto della mobilit sostenibile ha scelto di dedicare il prologo della propria assemblea annuale degli associati.
L'evento sar dunque un'occasione per capire che, se la mobilit ciclabile definita leggera, non certo al peso dei benefici collettivi ottenibili con una sua adozione sistematica che ci si riferisce.
La metropoli, un comune dell'hinterland e il polo universitario del Politecnico: tre aree e tre scale d'intervento molto diverse tra loro, ma tutte accomunate da progetti di investimento sulla mobilit a due ruote. Tre esperienze da confrontare e da analizzare con la metodicit tipica degli ingegneri, per tentare di valutarne gli effettivi risultati, avvalendosi di coloro politici e tecnici che le hanno concepite e oggi le portano avanti con quotidiana passione: Edoardo Croci (Assessore alla Mobilit, Trasporti, Ambiente del Comune di Milano), Aldo Pozzoli (esperto di mobilit sostenibile), Enrico Prevedello (Mobility Manager del Politecnico di Milano), Piergiorgio Petruzzellis (La Stazione delle Biciclette di San Donato Milanese).
>> Locandina dell'evento "Mobilit leggera nelle grandi aree urbane - Il caso di BikeMi: risultati della prima fase e prospettive future"
Si sono del tutto concluse tutte le attivit di formazione, audit energetico e valutazione previste dal progetto. Sul sito ufficiale del progetto sono disponibili tutti i risultati e i materiali originali utilizzati per la sua realizzazione